Olympic Games

A volte mi chiedo come mai noi Italiani siamo così bravi a darci le martellate sui piedi, a non apprezzare quello che abbiamo e che il mondo ci invidia.

Durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi 2012 di Londra ne ho avuto l’ennesima riprova e per l’ennesima volta sono restato senza risposta.

A prescindere dal giudizio sullo spettacolo, sullo sfarzo, sui costi, di cui ognuno ha la propria rispettabile opinione, resta il fatto che in un evento planetario come sono le Olimpiadi, Vespa e Lambretta sono state l’unico elemento italiano a sfilare. E ci debbono pensare gli Inglesi a metterle in evidenza, mentre qui da noi se provi ad abbinarle qualche evento locale sembra tu ti voglia mettere in mostra e farlo per qualche strano e recondito interesse.

La foto, scattata mentre suonavano le canzoni degli Who, è eloquente.

Ma se volete divertirvi guardate a questo link il video girato “live” a bordo di uno dei scooter! E imperdibile!

7 risposte a “Olympic Games

  1. E’ tutto fottutamente irreale!!!!!
    Non è i mio commento, è quello di uno degli scooteristi d’epoca Mod Style, grandissima parata e, come dicevo dall’altra parte, è un’altra medaglia d’oro che non si aggiunge al medagliere, ma che dobbiamo portare in giro con onore tutte le volte che saliamo in sella alla nostra Lambretta!

  2. Il video è fantastico. Avrei pagato oro per stare li’ in mezzo con loro.
    Qui da me sto cercando di legare le moto d’epoca ad un evento storico automobilistico di grande attrazione, ma che fatica, sembra sempre che ti facciano un favore anche solo ad ascoltarti i signori delle 4 ruote…
    Vedremo. Di sicuro qualche bella idea non manca e appena riesco ad abbozzarla ve ne parlo qui sul blog.
    Adesso mi assento qualche giorno… Ho un impegno a Cervia; devo contare i granelli di sabbia, pettinare le bambole e tenere l’acqua del mare orizzontale. E credo anche qualche movimento a due ruote 🙂
    A presto!

  3. Visto che sei a Cervia ti consiglio di fare un salto al riminilambrettacentre,io sono stato sabato e devo dire che mi sono lustrato gli occhi,oltre al fatto che Dean e’ gentilissimo e vero mod.
    La cerimonia io non l’avevo vista,ma non avevo dubbi sul fatto che gli inglesi avrebbero fatto le cose in grande.
    Noi italiani quando c’e stato Torino non siam stati capaci di presentare non dico lambretta e vespa,ma nemmeno una Ferrari….
    Buone vacanze

    • Opinione personale, per la strada che stanno prendendo Fiat e Ferrari, mi sembra che sia molto più “Made in Italy” una Lambretta, che senza ormai fini commerciali promuove davvero il nostro Paese in tutto il mondo rispetto ad una Ferrari che è sì italiana ma a cui mi sembra spesso dell’Italia importi poco… Quel che è vero ed hai ragione è che noi siamo sempre e solo esterofili. Altri paesi sono solo nazionalisti (vedi i cugini francesi), altri, come l’Inghilterra e la Germania promuovono e tutelano la loro cultura senza disconoscere le qualità di altri.

      PS: Sono stato al RLC accompagnato da Bicius e ne tratto in un altro post

  4. Il problema è che in Italia gli scooter d’epoca sono visti in due modi: 1) mezzi fuorilegge inquinanti e puzzolenti, unica e vera causa dell’inquinamento delle nostre città; 2) quello detto al punto 1) ed in più grossa fonte di guadagno da spremere attraverso l’iscrizione ai registri storici che immediatamente li rendono idonei alla circolazione. Punto!
    La storia, la semplicità d’uso e di manutenzione, lo stile e la bellezza qui da noi non interessano…
    Questa è l’Italia!

    • Non interessano, però non dobbiamo scoraggiarci. Secoindo me è una cultura che nella gente può prendere piede. E’ importante fare manifestazioni, eventi, parlarne, farsi sentire.
      Non dobbiamo mollare, anche se uno in più al mese di scooterista sempre uno in più rimane, o no?

  5. Non ho trovato il post. Dove tratti della visita a rimini
    Spero ti sia piaciuta,io francamente mi immaginavo qualcosa di più moderno,invece sembra un officina anni60 inglese,io ci son stato con Simone un ragazzo della zona che collabora con loro,pero’ vedere tanta passione e lambrette stupende mi ha fatto venire voglia di farne una sul loro stile…pensate che per un loro restauro ci son tampi di attesa di anni…

Scrivi una risposta a Marco Aperti Cancella risposta